Ammetto di non essere arrivata molto preparata, conoscevo poche canzoni ma non pensavo potesse essere così bello. Dai bambini in passeggino a persone con i capelli bianchi. C'era davvero di tutto e c'ero anch'io.
Dove nell'antichità correvano i cavalli, sotto gli occhi divertiti dei romani, si sono esibiti i Rolling Stones, davanti all'energia di più di 70.000 persone. Location sensazionale per un concerto che passerà alla storia. Chissà, forse l'ultimo che la band farà in Italia.
“Che bello tornare a Roma”. Così Mick Jagger ha salutato il pubblico italiano, iniziando lo spettacolo sulle note di Jumpin’ Jack Flash. Boato, adrenalina e mani al cielo. Calorosa accoglienza per una delle band più amate della storia della musica.
Si vociferava la presenza del Boss, Bruce Springsteen, avvisato a Roma. Così non è stato ma una sorpresa c'è stata comunque. L'ex chitarrista della band, Mick Taylor, allontanatosi dai compagni per paura di non sopravvivere, vista la "vita intensa" che conduceva il gruppo, era presente sul palco, come nei lontani esordi. Scambi di sorrisi e una complicità fuori dal comune, caratteristica di chi sul palco ci sale per passione, suona e si diverte.
La scaletta del concerto:
Jumpin’ Jack Flash
Let’s Spend the Night Together
It’s Only Rock ‘n’ Roll (But I Like It)
Tumbling Dice
Streets of Love (con Mick Taylor, eseguita per la prima volta dal 21 giugno 2007)
Doom and Gloom
Respectable (con John Mayer)
Out of Control
Honky Tonk Women
You Got the Silver (cantata da Keith Richards)
Can’t Be Seen (cantata da Keith Richards)
Midnight Rambler (con Mick Taylor)
Miss You
Gimme Shelter
Start Me Up
Sympathy for the Devil
Brown Sugar
Bis:
You Can’t Always Get What You Want
(I Can’t Get No) Satisfaction (con Mick Taylor)
La più scenografica è stata Sympathy for the Devil che ha visto sul palco un Mick Jagger vestito da un lungo mantello di piume rosse. Come un diavolo ha scatenato la folla in cori e salti verso il cielo. I Rolling Stones hanno chiuso il concerto mentre il Circo Massimo era illuminato da fuochi d'artificio e l'esercito delle pietre roteanti cantava all'unisono I Can’t Get No, Satisfaction.
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